In politica ci sono delle regole. Se non capisci perchè non si può fare una cosa che sembra logica c’è sempre un motivo. Facciamo finta di essere ancora nella cosiddetta Prima Repubblica e che Andreotti sia presidente del Consiglio. A fronte di un partner di governo che gli chiede di andare dal presidente dela Repubblica per consentire un suo reincarico, imbarcando un nuovo alleato e confermando la presena di un alleato che c’è già, Andreotti direbbe: “Facciamo prima un accordo, verifichiamo le basi per un programma comune e per un nuovo assetto di governo, dopo di che vado subito al Quirinale per le dimissioni aspettando il reincarico. Perchè Berlusconi non può fare la stessa cosa? Perchè siamo nella seconda Repubblica, perchè Berlusconi non accetta umiliazioni e decurtazioni? Tutte frottole. Perchè Berlusconi sa benissimo che nessun reincarico gli verrebbe dato. E che Fini ha in testa solo la sua fine. Potrebbe anche averla concordata con Casini. Fini infatti dice due cose: dimissioni e coinvolgimento dell’Udc. E potrebbe a ragione sostenere: “Non ho alcuna pregiudiziale per il reincarico, ma siccome è essenziale il recupero dell’Udc e Casini vuole un nuovo presidente e una nuova maggioranza allora si vada in quella direzione”. Il Berlusconi bis non si può fare e questo è il solo motivo perchè Berlusconi non può andare da Napolitano per le sue dimissioni. Il governo cadrà con il ritiro della delegazione di Fli. E se, come penso, una volta sostituiti il ministro, il vice e i sottosegretari, il presidente della Repubblica gli chiederà di presentarsi in Parlamento, allora al voto di fiducia il governo cadrà e a quel punto Berlusconi darà l’addio a Palazzo Chigi.