- L'Occhio Del Bue - http://www.locchiodelbue.it -

Direzione Psi:”Pronti per le amministrative e anche per le politiche”

Si è svolta quest’oggi a Roma una riunione della Direzione del Psi, aperta ad una relazione di Riccardo Nencini e da un’altra, sui temi delle elezioni amministrative, di Gerardo Labbellarte. Nencini ha toccato i punti relativi alla crisi del governo e della maggioranza (quando la riunione è iniziata ancora non si sapeva l’esito delle votazioni sul federalismo in commissione bicamerale, che poi si sono concluse con un pareggio e dunque con la bocciatura della proposta governativa). Nencini, di contro, ha anche perlato di crisi di rappresentanza del Pd, e delle recenti primarie che si sono svolte a Bologna, a Napoli e a Cagliari, con alterni ma tutt’altro che rassicuranti risultati. Labellarte ha riassunto la proposta di schieramento dei socialisti per le elezioni amministrative.  Cioè quella di liste laico-socialiste ovunque possibile e in qualche circostanza anche di liste civiche, sempre collocate nel centro sinistra, ma anche con molta attenzione al centro. Del Bue ha parlato anche di eventualiltà di elezioni politiche e della necessità di coniugare il massimo di identità con l’obiettivo del ritorno di un gruppo di socialisti in Parlamento. “Credo che dovremmo tentare” ha sostenuto Del Bue “di fare liste socialiste o socialiste con affini”. E sulla stessa lunghezza d’onda sono intervenuti Bobo Craxi, cha ha parlato anche della crisi del Nord Africa, Alberto Benzoni, che ha sollecitato la segreteria ad evitare una raccolta di firme contro l’attuale legge elettorale per tornare al Matarellum, e Franco Bartolomei, che ha sostenuto la necessità di liste socialiste di chiara marca europea anche se si è dissociato da alcune valutazioni contenute nella relazione (astenendosi alla fine sul documento approvato).  Biscardini ha parlato del successo del recente convegno dei socialisti del Nord e di sondaggi che danno il Psi in aumento e Di Gioia della ormai inevitabile campagna elettorale politica. Andreini si è dilungato sulla crisi del sindacato italiano. Alla fine è stato approvato un documento con tre astensionie tutti gli altri a favore.