Home » Nazionale

Comizio, come un tempo, nella piazza di Santo Stefano. Bersani si decida: o centro-sinistra o unione de la gauche…

8 Maggio 2011 1.118 views No CommentStampa questo articolo Stampa questo articolo

Santo Stefano di Magra è un comune di circa 8mila abitanti e i socialisti ci sono, vivi e vegeti, coordinati da quel gran capitano di Sauro Baruzzo, capace di fare il nocchiero anche di una navicella in tempesta. Prima sindaco di Santo Stefano e poi presidente della Provincia di La Spezia, Sauro mi ha organizzato un comizio vecchio stampo, con alcune decine di compagni sotto il palco e e il solito matto che urlava parole inafferrabili davanti a un bar. Come ai bei tempi. Ho voluto parlare di politica. Il mio ragionamento è stato più o meno questo. Ci sono le ammnistrative e, vadano come vadano, dopo è assolutamente necessario che si componga il centro-sinistra che non c’è. Non è possibile che, mentre il governo fa acqua da tutti i pori e la maggioranza si regge sui “responsabili” che sarebbe meglio definire “i famelici”, l’opposizione continui a non scegliere e a non proporre al paese una coalizione, un programma e un leader. E non vale l’argomento secondo il quale siamo ancora lontani dalle elezioni. Male, o ben, che vada siamo lontani solo due anni. E allora che il Pd, che è il maggior partito dell’opposizione, scelga un buona volta cosa fare e abbandoni l’insano, e oltretutto irrealizzabile, proposito di perseguire l’unità di tutti contro Berlusconi. Sarebbe la solita maxi coalizione composta solo per vincere e poi incapace di governare. Si tratta anche di una proposta utopistica perchè Casini l’ha già rigettata. Il Pd deve decidere se fare il centro-sinistra o l’unione de la gauche. Io credo che i socialisti riformisti e liberali debbano propugnare la necessità del centro-sinistra e non dell’unione de la gauche. Bersani continua a obiettare che un centro-sinistra che non sia largo, e comprendente dunque anche l’estrema e Di Pietro, rischierebbe di perdere. Ma è solo un conto matematico. E la politica dov’è? Perchè io sono invece convinto che un centro-sinistra senza l’estrema e senza Di Pietro toglierebbe molti argomenti al polo belusconiano. E soprattutto sarebbe in grado di aggregare anche Casini e Rutelli e forse lo stesso Fini. Berlusconi non potrebbe più fare affidamento sulla propaganda contro i comunisti e i magistrati. E la coalizione sarebbe in grado non solo di sottrarre voti al centro-destra, ma anche di governare il paese. La proposta del centro-sinistra sarebbe anche in grado di togliere argomenti a Casini-Rutelli e Fini e di rendere più difficile la ricostituzione di un’alleanza di centro-destra eventualmente senza Berlusconi o la presentazione di un polo autonomo di centro, che potrebbe poi governare col centro-destra senza Berlusconi dopo le elezioni. Cosa aspetta Bersani? Io spero che aspetti solo le amministrative. Ma sarà vero? Io propongo al mio piccolo partito, che non è detto debba avere solo piccole idee, di avanzare uffcialmente questa grande proposta.

Leave your response!

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Be nice. Keep it clean. Stay on topic. No spam.

You can use these tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

This is a Gravatar-enabled weblog. To get your own globally-recognized-avatar, please register at Gravatar.