20 Dicembre 2012 5.159 views 2 Comments Stampa questo articolo

Il 2012 è stato un anno difficile. I comuni hanno avuto meno soldi a disposizione per la spesa corrente, ma anche per gli investimenti. Tuttavia siamo stati in grado di confermare la stessa quota associativa che il Comune di Reggio aveva stanziato l’anno precedente per la Fondazione dello sport, che a Reggio gestisce ormai l’intero patrimonio sportivo comunale. E così, dopo aver dato vita alle strutture sportive degli anni passati, tra le quali i due campi in sintetico alla Reggio calcio e alla Galileo, la nuova sede della Cooperatori ciclisti, i nuovi spogliatoi della Reggio United, la ristrutturazione del campo di atletica Camparada, sono stati inaugurati tre nuovi impianti sportivi: quello di Roncocesi, con annesso al campo di calcio anche un campo in sintetico per il calcio a cinque, la messa a nuovo della palestra di San Maurizio, chiusa da anni, e, finalmente, dopo tre anni di lavori, quello che io chiamo il nuovo palazzetto dello sport di Rivalta. Quest’ultimo impianto copre una carenza e stabilisce un giusto equilibrio tra le strutture esistenti: il pala Fanticini a nord, il palazzo di Rivalta a sud e il pala Bigi, oggi in centro. Stanno per essere definiti inoltre due grandi progetti. Il  primo è quello che interessa il museo della bicicletta, che verrà ubicato nell’ambito dei locali degli ex Stalloni, e l’area è già stata conferita alla Fondazione dello sport per l’apposita operazione con delibera di giunta. Il secondo è quello che riguarda il palasport di via Guasco, rispetto al quale il Comune attende a giorni la proposta d’intervento della Pallacanestro Reggiana e di altri soggetti interessati a un’operazione che interessa l’intera area ove il palasport è ubicato. Nel contempo sono stati ufficializzati dati che riguardano i risultati della nuova gestione delle piscine di via Melato. L’operazione, che ha preso il via già nel 2011, ha consentito alle casse comunali un risparmio di diverse centinaia di migliaia di euro senza diminuire la qualità del prestazioni. Il tutto, nell’ambito di un progetto di unificazione dell’intero polo sportivo, che si compone del centro Beriv, tennis e altro, delle piscine e del campo di atletica, che è in cantiere per il 2013. Anche l’annoso problema della proprietà dello stadio ex Giglio, e oggi Città del Tricolore, è oggi avviato a soluzione, che si prevede per i primi mesi del 2013. Auguri a tutti gli sportivi reggiani perché il 2013 sia ricco di soddisfazioni come il 2012 lo è stato a Reggio soprattutto per la pallacanestro, oggi approdata al suo massimo campionato, così come il rugby nel 2011. E auguri, soprattutto, a tutti i reggiani che praticano sport. Di una cosa si può essere certi. Che fare sport farà bene anche nel 2013.