Manconi, il garantista anti craxiano
Sarà Luigi Manconi a coordinare il lavoro dell’Ufficio nazionale anti comportamenti razziali. Manconi é noto per il suo garantismi e le battaglie sempre compiute in nome del diritto e della libertà. E’ stato escluso recentemente dalle liste del Pd ed é malato, quasi cieco. Eppure nelle sue lunghe e coerenti lotte contro le discriminazioni fa eccezione una dura dichiarazione di stampo giustizialista e anti umanitario rilasciata sul Messaggero, il 2 luglio 1995, a proposito della grave forma di diabete, che ucciderà Bettino Craxi. La pubblico: “C’è qualcosa di cupamente grottesco nell’immagine di quell’uomo anziano e malato… Anche la malattia non lo fa apparire più fragile, e con ciò, meno sgradevole. Al contrario. La sua sembra proprio quella che, nei racconti per adolescenti, è l’infermità dei “cattivi”… La malattia completa crudelmente l’immagine di un uomo che – in una torva solitudine – cova i suoi rancori… Quel sarcasmo così appesantito, quell’aggressività così affannosa rivelano qualcosa di intimamente “sporco”… E’ una manifestazione patologica… Da sempre le psicosi hanno pesato – eccome- sulla politica”. Che feroce ritratto, da Torquemada meneghino. Che sgradevole eccezione nella storia di un garantista a quattro carati…
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