Andrò domani a Chianciano, non solo perchè Chianciano mi ricorda quel convegno del maggio scorso quando con Pannella lanciai l’idea di una nuova aggregazione laica, ma anche perchè oggi Chianciano può segnare una svolta della politica italiana. Si avvicinano le elezioni europee e nel contempo i partiti sono divisi dalle questioni etiche. E in particolare dal nuovo testo sul testamento biologico. Nel contempo lo sbarramento al 4% impone ai partiti minori di creare alleanze. Il progetto di lanciare la lista Sinistra della libertà non può assolutamente fare a meno dei radicali. Questa impostazione ci ha imposto di essere presenti a Chianciano e di continuare la pressione su Marco Pannella. Da Chianciano può ripartire il progetto di Chianciano, quello di maggio dell’anno scorso, perchè fiorisca a giugno di quest’anno.