Questo il testo del documento della segreteria provinciale del Psi sul caso Canossa: “I socialisti di Canossa sono tradizionalmente un partito di notevole consistenza e alle recenti elezioni provinciali la candidatura di Alfredo Gennari ha conseguito nel suo territorio il 30% dei voti. Anche alla luce di questi dati il Psi ha sempre conquistato la carica di primo cittadino, almeno dal 1976. Anche nel 2005 i socialisti hanno visto riconosciuto dalla coalizione di centro sinistra la candidatura a sindaco nella persona di Enzo Musi, passato però, in seguito, al Pd. Ora il fatto che i socialisti non propongano oggi la candidatura socialista a sindaco, come sarebbe stato giusto, dovrebbe essere considerata una dimostrazione di buona volontà e di disponibilità al dialogo. Visto che il Pd locale non ha ancora risposto alla proposta delle primarie, non risulta per noi trattabile quella della parità dei candidati nella lista tra socialisti e democratici con l’auspicato apporto anche di candidati dell’Udc. I socialisti di Reggio dichiarano in questo senso piena solidarietà e fiducia nei confronti dei socialisti di Canossa e in particolare di Alfredo Gennari e respingono attacchi come quelli mossi dal segretario del Pd che allude a una rete di potere socialista nella provincia di Reggio che vede solo lui. Le poche posizioni di potere dei socialisti in provincia sono frutto di conquiste ottenute col consenso e sono avvenute a seguito, come nel comune di Reggio e anche in altri comuni, di un’elezione conseguita in una lista del Pd a base di parecchie preferenze. Preferenze che non potranno invece arrivare alle elezioni regionali, dopo la scelta miope del Pd reggiano di negare gli accordi regionali tra Pd e Psi che prevedevano per la provincia di Reggio una candidatura espressa dai socialisti.