Il Psi reggiano denuncia “Le crepe di Reggio”
Importante inziativa poltica del Psi reggiano sul centro storico cittadino. Dopo la pubblicazione de “Le pene di Reggio” nel 2004 che convolgeva anche pesanti responsabilità dell’amministrazione comunale, ora i socialisti si rivolgono innanzitutto ai proprietari immobiliari del centro. E alzano il dito contro l’incuria prodotta dalla speculazione. Troppi sono i personaggi importanti (Maramotti ha tre palazzi decrepiti e vuoti e così l’immobiliare Terrachini). Ci sono imprenditori che investono nei palazzi del centro lasciandoli deperire. E spesso lasciandoli vuoti, qualche volta affittandoli, magari in nero, agli extracomunitari. L’inizativa del Psi, come si legge nel resoconto del Carlino, che vi ha dedicato, per ora, due pagine, si compone di una parte di denuncia e di una parte di proposta. Sono sei le indicazioni che vengono fornite e che coinvolgono anche il Comune di Reggio.
da Il Resto del Carlino, sabato 7 agosto 2010
pochi giorni, del Psi reggiano in
via Ariosto 17, si è in pieno trasloco.
Ma mentre la visitiamo troviamo
riunito il gruppo di lavoro che
sta preparando un “Patto per la
città” . Sul tavolo decine di immagini
e pile di documenti per quel –
lo che viene riassunto in un “Patto
per la città”. «Noi chiediamo al
Comune di usare il bastone e la ca –
rota – dice Mario Guidetti – . Non
vogliamo essere vessatori verso i l
privato, ma amiamo la nostra città
e crediamo che il degrado visivo,
le case vuote, quelle affittate a
decine di extracomunitari, siano
un danno a tutta la collettività .
Dobbiamo riportare gli abitanti
in centro, dare la possibilità ai reg –
giani di abitarci, far rispettare le
regole» . «Ci sono tante case vuote
o da recuperare, si possono porta –
re a vivere in centro almeno 5 ,
6mila reggiani – dice Silvio Pram –
polini – . Perchè uno dei problemi
del centro, compresa la situazione
del commercio, è il numero degli
abitanti» .
La circoscrizione città storica (allargata
nel 2009 alla prima periferia urba –
na) è di soli 24 .735 abitanti (d i
queste 6240 sono stranieri, probabilmente
all’interno dell ‘esagon o
la loro percentuale è maggiore) .
«Bisogna poi aggiungere i clande –
stini dei quali è difficile fare una
stima, persone che spesso vivono
in ambiente insalubri, fatiscenti e
sovraffollati affittati loro da specu –
latori senz’anima». «Mentre è veri –
ficato che gli abitanti in centr o
possono aumentare con gli interventi
che proponiamo», chiosa Ar –
mando Anceschi .
Il Centro -chiosa
Guidetti – dovrebbe rappresenta –
re una risorsa catalizzatrice fatta
di un mix di gradevolezza,
Troppo resta ancora da fare fare. Tanti, troppi sono i negozi
vuoti, “occhi spenti sulla città”.
SEI sono i punti del “Patto per l a
città ” proposto dal Psi al sindaco
Graziano Delrio e alla sua giunta e
mirato al recupero di abitanti e residenze
nel cento storico, oltre a
migliorarne la qualità urbana. Il
primo riguarda proprio l ‘obbligo
per i proprietari a intervenire sul –
le facciate. Poi c ‘è la richiesta di
un “telefono amico ” che raccolga
le istanze dei cittadini sul comportamento
degli abitanti . La proposta
di un «contributo sui tassi con
istituti di credito convenzionati
per finanziamenti a tasso agevola –
to per le ristrutturazioni» . Occupazioni
gratuite «del suolo pubblico
per i cantieri per le ristrutturazioni».
Un «contributo di un anno
per gli affitti a nuovi imprenditori
commerciali ed artigianali per
aprire una nuova attività in centro
storico, privilegiando l ‘imprenditoria
giovanile, femminile e delle
persone ultracinquantenni espulse
dal mondo del lavoro» . E infine
«l’Ici agevolata per appartamenti
dati in affitto a prezzo “certificato”» .
A garantire, dice Guidetti,
potrebbe essere Acer.
“Occorre riportare socialità, servizi, un centro “com –merciale naturale” – dice Guidetti
– . A Reggio positive sono state l e
aggregazioni nate dalla collaborazione
tra Comune e associazioni
di strada e di categoria (distese,
notti bianche, specifiche iniziative
di singole vie, negozi aperti
mercoledì) . Molto però si può ancora fare –
le facciate delle loro abita –
zioni nel centro storico «per la tu –
tela dell ‘armonizzazione e del decoro
urbano» . La proposta arriva
dal Psi reggiano, che ha elaborato
una mappa del degrado con propo –
ste da proporre all ‘amministrazione
comunale . Un vero dossier ricco
di fotografie e schede dettagliate
sulle situazioni critiche della
parte sud del centro storico .
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