Stasera vertice coop per la cessione della Reggiana al gruppo Barilli. Se non ci saranno sorprese Barilli, con il suo socio, più Claudio Campani, Tommaso Villirillo, altri due imprenditori, forse tre, dei quali ancora non è giusto rivelare l’identità, saranno i nuovi padroni della società granata. E’ bene precisare che è stata la coop a mettere in vendita le azioni della Reggiana e che il gruppo Barilli è stato formato, anche su sollecitazione dell’amministrazione comunale, per evitare che la società reggiana finisse in mani poco raccomandabili. Se la coop facesse dietrofront vorrebbe dire che ha cambiato idea e che si impegnerà per i prossimi anni ad assicurare un ottimo futuro al calcio reggiano e di questo saremmo tutti davvero molto contenti. Altra cosa sarebbe stata la coesistenza dei due gruppi: coop e Barilli. L’avevamo più volte raccomandata e anzi, in una fase, avevamo previsto anche l’ingresso di un terzo partners dall’esterno. Purtroppo da quel che se ne sa, l’esterno non è arrivato e la coop ha negato la sua disponibilità ad una partnership. Dunque adesso si decide. E se tutto andrà come è previsto da domani inizia un altro giorno. Anche se la giornata di oggi è stata particolarmente fertile per la nostra squadra. Il direttore Tito Corsi ha messo a segno due colpacci: il ritorno di Davide Saverino, sollecitato dai tifosi, e l’ingaggio di Massimiliano Guidetti, già Spezia e Cremonese, ottimo attaccante e goleador di razza. Accontentati gli sportivi che adesso non hanno più alibi per non abbonarsi. E non è finita. potrebbero arrivare ancora due giocatori: Prosperi, l’argentino che gioca esterno sinistro ed è in prova a Reggio da alcuni giorni, e un altro giovane. Reggiana, adesso, da play off, sicuramente. Grazie a Corsi e grazie anche ai due padroni d’un vapore che soffia nella stessa direzione, Fontanesi e Barilli.