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Resoconto sport. Quel che è stato fatto, quel che si sta facendo e quel che si dovrà fare (quasi senza soldi)…

Obiettivi raggiunti nei primi due anni

1) Passaggio in gestione delle piscine di via Melato alla società Gisport. L’operazione dovrebbe portare un risparmio iniziale minimo di 300-400mila euro. E’ stata un’operazione complicata e inizialmente anche osteggiata. E’ stata un’operazione che prima non si era riusciti a fare.

2) Finanziamento delle infrastrutture sportive delle società di base. Si tratta di un’operazione che porterà un movimento finanziario di circa 2milioni e 500 mila euro. Le opere finanziate sono otto e concertate con le società sportive. Tre sono già state inaugurate (boxe, campo sinteitco alla Galielo e nuova sede della Cooperatori ciclisti). Le altre (spogliati e uffici della Reggio United di Ospizio, campo in sintetico alla Reggio calcio, spogliatoi del campo della San Pellegrino, interventi al campi di San Prospero e di Roncocesi) saranno inaugurate ad autunno.

3) Ottenimento dell’agibilità del settore distinti dello stadio di Reggio. E conseguente reperimento dei fondi da parte della Dèvelopment (circa 200mila euro) per la messa a norma del settore. I lavori sono stati conmpletati nell’estate scorsa e lo stadio ha oggi una capienza di 20mila posti. Si arriverà a 25 mila ottenendo il via libera della commissione di vigilazna per il settore distinti (da 6 a 8mila posti) e della curva nord (da 2.500 a 5mila posti)

4) Presentazione del progetto, già finanziato, per l’elevamento della capienza del Palasport di via Guasco a 3.500 posti a sedere, come previsto dalla normativa della serie A (in modo tale da tranquillizzare gli sportivi in caso di promozione nella massima serie della Trenkwalder). Attualmente la capienza per posti a sedere è di 3.290. Si sta dando il via ai lavori che dovrebbero inizare già in questa estate ed essere completati prima dell’inzio del prossimo campionato

5) Realizzazione in compartecipazione con la Pallacanestro Reggiana (50 e 50) della ristrutturazione e ammodernamento della palestra di via Cassala con investimento di circa 100mila euro. Produttivo modo di concepire i rapporti pubblico-privato perché l’uso della palestra sarà quello di prima, dunque aperto alle scuole.

6) Inizio dei lavori di ristrutturazione dell’impianto Camparada di atletica leggera, con rifacimento degli spogliatoi, tribuna e pista. L’operazione è attorno ai 200mila euro, qualcosa in meno.

7) Svolgimento, il 3 dicembre dello scorso anno, dopo 25 anni, della Conferenza dello sport o stati generali dello sport, con la partecipazione dell’assessore regionale Mezzetti e del sindaco e di gran parte delle 500 società sportive reggiane. Si sono messi la lavoro tre gruppi di studio e siamo ormai nelle condizioni di riconvocare l’assemblea per l’approvazione del documento finale condiviso col mondo dello sport

8) Realizzazione, in accordo con la Circoscrizione della città storica, della mostra “La Reggiana fa novanta”, in occasione del novantesimo anniversario della fondazione della società granata, oltre chè contributo alla soluzione del passaggio della Reggiana dalle Coop al nuvo proprietario.

9) Svolgimento a Reggio per la prima volta della grande iniziativa mondiale dei Pop (paracadutisti under 40) che ha portato nella nostra città delegazioni provenienti da tutto il mondo, senza oneri da parte del Comune.

10) Partita delle nazionali Under 21 di calcio Italia-Svezia. Se non avessimo fatto i lavori sullo stadio l’evento non sarebbe stato accordato a Reggio. Puntiamo a far venire a Reggio anche la nazionale maggiore.

11) Partenza del Giro d’Italia. Non era scontata. Ci sono state anche resistenze. Io credo che sarebbe stata una follia rifiutare un evento del genere in occasione del 150esimo del tricolore

12) Naturalmente voglio ricordare l’evento che ho patrocinato e che è stato fatto rimbalzare in giornali di mezza Italia. E cioè la partenza di otto ciclisti da Reggio Emilia che col tricolore da Milazzo a Teano hanno percorso gli itinerari garibaldini. Una mezza follia. Ma lucida.

13) Ottima la riuscita anche della Quattro porte di Reggio, promossa dalla Fondazione dello sport, della maratona promossa dall’Uisp, della Gran fondo di ciclismo, del torneo gnaker e di quant’altro le società sportive hanno promosso in questi due anni.

Ciò che possiamo fare subito

1) Individuazione della sede del museo della bicicletta di Cimurri al piano terra dello stabile ex tribunale oggi sede degli uffici comunali. Siamo già d’accordo con tutti (Cimurri, Gandolfi, Di Silvestro, Tecton e Coopsette che lavorano sul mercato coperto e che dovrebbero aprire un varco). La superficie è di poco superiore ai 150 metri. E’ una prima sistemazione. Ma se aspettiamo Godot il museo lo vediamo forse nel 2.055.

2) E’ urgente pervenire alla soluzione del problema dell’atletica indoor. Serve o allargare l’attuale ubicazione posta nei magazzini del Comune di via Mazzacurati o cercare un nuova sede altrove. Io aspetto qualche proposta alternativa

3) Io vorrei intestare lo stadio di Reggio al tricolore entro l’anno. Allora: il curatore non ha obiezioni, la Reggiana, che speriamo diventi al più presto proprietaria dell’impianto (ci sono buone possibilità e Barilli mi ha solo chiesto tempo e ci sono anche ottime relazioni con le due coop creditrici Unieco e Orion) non ha obiezioni, purchè si lasci anche lo spazio per lo sponsor. Cioè diciamo: stadio città del tricolore e poi eventualmente Bmw. Quello che non capisco è perchè nessuno capisca il formidabile impatto pubblico di un’operazione del genere proprio quest’anno e proprio a Reggio Emilia.

4) Su mandato del sindaco e anche se non sono assessore al patrimonio sto lavorando per la cessione della Torre del Giglio al Coni. I contatti sono in fase avanzata e spero in due mesi di completare il tutto.

Obiettivi da raggiungere

1) Sulla nuova piscina coperta di Aquatico resta un problema di carattere finanziario. La proposta della società di edificare la nuova piscina coperta a fianco di quella esistente comporta un investimento di oltre 4milioni di euro di cui 3 a carico del Comune. Siamo al lavoro per riformulare la proposta.

2) Sulla palestra di Bagno il discorso è simile. Adesso fra l’altro non se ne parla più.

3) Su Buco magico ho avuto solo qualche giorno fa la conferma della disponibilità all’investimento per la trasformazione del bocciodromo in una palestra coperta polivalente.

4) Operazione Palasport. Qui dobbiamo fare una riunione ad hoc. Vorrei capire infatti se la proposta della società Aurora esiste ancora o no. Da quel che capisco i 15milioni fanno gola a molti e non me li darebbero tutti per fare il palasport. Io credo che al di là del palasport utilizzare risorse a pioggia senza far veder un bel nulla sia un bell’errore politico: un tetto, mezza strada, una nuova rotonda, una porta…. Ad ogni modo mi allineo. E dico: lavoriamo su due progetti: il primo è quello avanzato da Tecton (ho parlato anche con la Masini che con me ha buoni rapporti). E’ evidente che un progetto di recupero urbano di tutta la zona mette in gioco anche l’area dell’Opg oggi della Provincia. Il secondo è uno scambio area palasport con nuovo palasport. E siccome la proposta l’ha fatta ufficialmente il presidente della Pallacanestro Reggiana io sono per guardarci dentro. Dico la verità. Lasciare un pala in centro quando c’è la città dello sport con stadio, piscine, campi di calcio, parcheggi peraltro finanziati da hoc per il palasport e stazione mediopadana a un passo mi lascia perplesso. Ad ogni modo discutiamone.