Caro Mauro,
ho appreso dal tuo blog della improvvisa morte di Giorgio Carpi.
L’ho visto e abbracciato alla presentazione del tuo libro all’Hotel Astoria.
Per i 40 anni di azione cooperativa politica, l’ho sempre avuto vicino, normalmente in contrasto con le idee che dibattevamo.
Erano tempi duri ma fascinosi del confronto fra componenti interne al partito , ma anche di durissimo confronto verso l’esterno.
E quando c’era da difendere l’ipotesi e la tesi socialista contro il mondo esterno, ci trovavamo sempre affiancati e uniti nella sofferenza, cosi’ come nella gioia dei risultati ottenuti.
Un esempio di grande moralità e umanità socialista.
Reggiano anche negli atteggiamenti, ma mai presuntuoso e disponibile al confronto.
Hai ragione tu, se n’è andato un grande, quanto umile , rappresentante di quell’ideale che modestamente, ma senza reticenze e paure, vogliamo portare avanti.
E’ il piu’ bel regalo che possiamo fare a Giorgio per superare la tristezza della sua perdita.
Se ti fosse possibile, vorrei tanto che questo mio ricordo venisse pubblicato dal tuo blog a favore dei compagni.
Grazie.Paolo Cristoni