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Perplessità

Non siamo certo berlusconiani. Anzi, personalmente, per non cedere le mie ragioni a quelle del Pdl sono uscito dal mio partito socialista sbattendo la porta e con altri ho aderito alla Costituente del 2007. Rimettendoci il posto da parlamentare. Non so quanti altri l’avrebbero fatto. E devo anche dire che questo clima da basso impero, con olgettine, odalische, sirenette al soldo del sultano, con bigliettoni da cinquecento infilati nei libri di osanna al capo, di travestimenti infermieristici e polizieschi per divertire anziani signori, mi è sembrato, più che un rito d’origine orientale, la rappresentazione di una commedia di infimo livello e di pessimo gusto. Simile, forse anche peggio, alle richieste di Gheddafi che pretendeva duecento ragazze di vent’anni tutte in una volta ad ascoltarlo sorridenti, compiacenti, riverenti. E non si tratta di un giudizio morale. Non siamo certamente noi a menar scandalo, come se un uomo politico non potesse avere le sue storie, più o meno limpide, più o meno serie, ambigue e durature. Mitterand aveva due famiglie in contemporanea ed è stato un grande statista, Kennedy sappiamo quanto adorasse le donne, e qualcuna anche troppo disinvoltamente, eppure è passato alla storia come un mito democratico in tutto il mondo. E potremmo continuare con i racconti che si facevano sul Quirinale di Gronchi, sulle vicende di Rumor e di Colombo, scomparso proprio in questi giorni. E insistere su storie di sesso, di tradimenti, di promiscuità. Ma come sempre, questo è nello stile dell’uomo, Berlusconi tutti li ha superati allestendo un suo esclusivo harem a pagamento. Dove trovasse lui, così vanitoso, la capacità di scindere il riconoscimento del suo fascino dal costo tutt’altro che trascurabile che comportava, risulta alquanto misterioso. Detto questo resta la domanda. Il reato dov’è? Quello di concussione di agenti che dichiarano di non esserlo stati, e di prostituzione minorile di una ragazza che dichiara di non aver fatto sesso, risultava assai difficile da provare. I tre giudici donna hanno sancito la loro verità che stravolge tutte le testimonianze, anzi i testimoni sono stati tutti inquisiti per falsa testimonianza. E la pena comminata è stata addirittura superiore alla richiesta del piemme. Possiamo commentare, con la cautela che merita un parere di chi non ha letto le motivazioni, almeno con una valutazione di forte perplessità?