Animato solo da invidia, gelosia, rabbia, il signor F, già capogruppo PSI in Consiglio comunale, presidente del Centro regionale della danza e assessore allo sport, ex dirigente socialista craxiano, e tutto questo per volontà dello spirito santo, spara contro di me offese inaccettabili sulla vicenda stadio. E mostra il suo pollice verso nei confronti di tutti, tranne naturalmente di se stesso, aizzando i tifosi già sufficientemente arrabbiati. Non ne capisce un acca. Ma parla e scrive, sempre con sicumera e protervia. Non sa, ad esempio, che il Comune, partecipando all’immobiliare promossa dalla Reggiana, non rischiava nulla. Anzi proteggeva il suo credito, che verrà comunque assicurato. Non sa, o finge di non sapere, che la suddetta immobiliare ha partecipato all’asta con una sua proposta di acquisto e che Mapei ha deciso la sua partecipazione solo la sera prima, dopo aver appreso che la Reggiana aveva presentato la sua offerta. Spara e rispara. Che pena. La libertà di stampa non può essere libertà di insulto e soprattutto non può esistere un blog inaccessibile. Per di più anonimo, dove si firmano nei modi più strani interlocutori forse neanche esistenti. Che squallore. Che dura da anni. Io non sono solito, come fanno altri, accettare falsità e offese e farò di tutto per tutelare la mia persona. Io sfido il signor F innanzitutto ad un confronto pubblico sull’argomento. Fissi lui il luogo e la data. Non credo che accetterà, ma solo per paura di una meschina figura.