Ideato, scritto, con la sola collaborazione di Pier Paolo Cattozzi, elucubratore granata da cinquant’anni, impaginato e diretto da me, stampato dalla Tecnograf, esce il giornale che accompagnerà la Reggiana nelle sue gare interne. Problemi relativi alla proprietà della vecchia testata, uniti alla scelta di rinnovare il vetusto nome, ci hanno spinto a puntare su Regia alè. Quando Emilio Rinaldini e Laerte Guidetti lanciarono il Forza Reggiana, nel maggio del 1956, il grido di battaglia non era certo quello di oggi. Il giornale, di quattro pagine in carta patinata, contiene un titolo fantasioso, ma attinente il magico momento della nostra squadra, che “Vola più in alto dell’Aquila”, la squadra che domani farà visita al Città del tricolore. Poi un fondo dedicato alla storia del giornale, le formazioni, la classifica, un invito ai tifosi a popolare lo stadio perché gioca la capolista, l’articolo di Cattozzi sul primato raggiunto, con puntate verso la pallacanestro, il mio “onorevole in tre pezzi” in cui tra l’altro dò volentieri atto a Brilli dei meriti che finora nessuno gli ha riconosciuto, foto di giocatori, di allenatore, di dirigenti e della segretaria Monica per i suoi trent’anni di duro lavoro al servizio della Reggiana. E infine una intera pagina dedicata al novantacinquesimo anniversario della Reggiana, con un pezzo dedicato al 1919 e a Severino Taddei, e foto della prima Reggiana e del primo presidente. Se si vuole che Regia alè, che verrà distribuito sabato in centro città e domenica allo stadio, continui come intendiamo decisamente fare, è necessario qualche aiuto, contributi, e inserzioni pubblicitarie. Già il direttore e suoi collaboratori non percepiscono compensi. Il giornale, invece, costa.