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Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura
21 Ottobre 2024 No Comments 43 views

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I profughi d’Albania

Quando nei primi anni novanta decine di migliaia di profughi albanesi si ammassarono nel porto di Bari a nessuno poteva venire in mente, neanche ai naufraghi del mare nostrum provenienti dall’Africa, eravamo solo alle soglie delle grandi migrazioni, di sbarcare a Tirana o in un altro porto albanese. Gli anni cambiano le cose. L’Albania é un paese che ha fatto un balzo notevole, nessun albanese sbarca in Italia con un canotto e molti italiani si sono trasferiti in Albania per fare investimenti e creare occupaziome a basso costo. Anche il turismo, dopo la fine della dittatura comunista, ha preso piede e anche in modo tumultuoso. Perché stupirsi dunque di un accordo tra Italia e Albania sullo smistamento di alcune migliaia di profughi che sbarcano da noj (non potrebbero certo sbarcare in Olanda, ministro Veldkamp) proprio in territorio albanese? Diciamo subito che l’Albania che non fa parte della Ue ed é stato l’unico paese che ha manifestato questa disponibilita al contrario di tutti gli altri paesi Ue. Non demonizzo questo accordo e non grido alla deportazione forzata (perché quella da Lampedusa al centro di Catania o di Reggio Calabria cos’è?). Read the full story »

21 Ottobre 2024 No Comments 44 views

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Ma cosa ci sta a fare l’Unifil?

Ho già condannato l’uso delle armi contro tre postazioni Onu nel territorio libanese, due delle quali di italiani e lodato il ministro Crosetto per la decisa e dignitosa reazione del governo italiano, compresa quella di non poter ricevere ordini da Israele su dove posizionarsi. Rimettiamo le cose a posto dall’inizio. Cioè dagli obiettivi della missione Unifil nel territorio libanese confinante con Israele. La missione Unifil é del 1978 e aveva il compito di garantire la pace tra i due contendenti, Israele che l’aveva invasa per circa 20 chilometri e l’Olp (fu Craxi a convincere Arafat a smettere la lotta armata) che continuava a sparare contro Israele. La missione fu più volte rinnovata e ad essa partecipano 1000 italiani, seconda forza di interposizione dopo quella indonesiana, 1200. Read the full story »

16 Ottobre 2024 No Comments 75 views

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Rizzo e il cuore dei comunisti

Ne ho conosciuti molti come Rizzo, comunista e ora sovranista, e il passo non dovrebbe essere così lungo come potrebbe sembrare, atteggiarsi a machi, più o meno come Bossi. E parlare in pubblico di gnocca, in spregio a coloro che preferiscono gli gnocchi. E portare le moglie alle feste dell’Unità per piegare i cappelletti (“ottseinziquantesett in nà sira”, mi gridava orgogliosa la simpaticissima senatrice Malaguti di Carpi). E abitare in villette di periferia con cane lupo davanti, in base al sacrilegio del principio di proprietà. Non erano tutti, sia ben chiaro, perché i comunisti emiliani sono stati all’avanguardia sui temi dei servizi, della psichiatria, della musica. Ma che esistesse una certa discrasia tra vertice e base sui comportamenti (e forse anche tra vertice e vertice) era ben visibile. Basti pensare a come venne vissuto qui da noi il legame sentimentale tra il migliore (Palmiro Togliatti) e Nilde Iotti, che fu costretta a presentarsi in altro collegio perché “i comunisti reggiani” confessò un dirigente inviato all’uopo a un imbarazzante colloquio con Palmiro Togliatti, “non vedevano bene questa relazione”. Anche i socialisti in epoca frontista imitavano i comunisti e s’impicciavano delle relazioni private. Mi hanno raccontato di una delegazione inviata ad un dirigente per renderlo edotto che sua moglie lo tradiva. Erano però scene da anni cinquanta o sessanta. Read the full story »

11 Ottobre 2024 No Comments 86 views

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Israele attacca anche gli italiani

Ancora un attacco israeliano e ancora bambini vittime. “Scene orribili dalla scuola Rufaida a Gaza, dove molte madri e bambini in coda a un punto di trattamento della malnutrizione sono state uccise e ferite oggi in un attacco aereo. Sono stati uccisi anche almeno due operatori sanitari di partner dell’Unicef. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie e ai loro cari. Questo attacco ci ricorda ancora una volta l’immenso tributo che viene inflitto ai bambini e alle madri di Gaza. Non sono bersagli; devono essere protetti in ogni momento. Questi attacchi contro i bambini devono cessare ora”. Read the full story »

11 Ottobre 2024 No Comments 98 views

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La carneficina del 7 ottobre

Era l’alba in Israele e centinaia e centinaia di ragazzi s’erano dati appuntamento per fare mattina e ballare. Nei kibbutz la gente dormiva. I ragazzi pensarono ai fuochi d’artificio e solo alcuni presero paura ai primi spari. Nei kibbutz il terrore si seminò in un attimo. Dieci, venti, trenta palestinesi armati iniziarono a uccidere, a sterminare, a sgozzare uomini, donne e bambini. Una telefonata di Mahmoud, giovane di Gaza, riportata nell’articolo del Corriere di oggi di Francesco Battistini:  Papà, papà! Ho ucciso dieci ebrei con le mie mani!». «Che Dio ti protegga, figlio mio, come vorrei essere lì con te!» I palestinesi di Hamas non fanno differenze. Read the full story »

8 Ottobre 2024 No Comments 92 views

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La libertà di non far manifestare
L’on. Cento, simpatico verde all’amatriciana, ha sentenziato che le proteste non vanno mai vietate e per questo lui era lì in mezzo ai filo palestinesi che issavano i simboli di Hamas e di Hezbollah e si apprestavano ad aggredire le forze dell’ordine. Ora che le manifestazioni non vadano mai vietate non lo prevede la Costituzione nè le leggi vigenti sull’ordine pubblico. Ma lasciamo stare. Si dice, scomodando una frase di Voltaire che Voltaire non ha mai detto: “Non credo a quel che dici ma mi batterò anche a costo della morte perché tu possa continuare a dirlo”. C’è in questa frase un alto tasso di assolutismo. Cento, ad esempio, sono certo che non si batterebbe neanche rischiando un’unghia per permettere una manifestazione di nazisti. E io, che sono liberale convinto, ma cosciente che anche la libertà, come sostiene Popper, non sia assoluta (non sei libero di darmi un pugno sul naso diceva un nobile dell’Ottocento, e dunque la tua libertà finisce dove comincia il mio naso), sono perfettamente d’accordo sul divieto di promuovere una manifestazione proprio il 7 ottobre per legittimare quell’orribile massacro di Hamas, come ha fatto l’ajatollah Kamenei con tono criminale e sostenendo che Israele deve essere distrutta e la Palestina liberata. Dunque la libertà deve essere normata e in tutti i paesi liberali è così. In Italia, ad esempio, la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana vieta “la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista”. L’articolo 21 della Carta non prevede ma non esclude divieti alle libere manifestazioni del pensiero. Le leggi prevedono infine una limitazione delle manifestazioni che possono recare danni alla sicurezza delle persone (infatti hanno bisogno di autorizzazioni da parte delle Questure). E dunque? La Costituzione è del 1948 e non si occupava delle teocrazia e del nuovo fenomeno dell’anti semitismo. Ma Cento, l’assolutista del mai, potrebbe scendere in piazza anche per difendere il diritto di qualcuno a sostenere la messa fuori legge sua e dei verdi?
8 Ottobre 2024 No Comments 76 views