« Reggio Emilia

Comune e Max Mara

Se il Comune ha ascoltato una rappresentanza di operaie che denunciavano la situazione in cui si trovano a lavorare a Max Mara ha fatto bene. Solo che avrebbe dovuto chiedere un incontro all’azienda per ascoltare le ragioni opposte e magari fungere da mediazione. Se non l’ha fatto limitandosi a svolgere un Consiglio comunale con una sola parte ha sbagliato. Non so se Luigi Maramotti ha colto un pretesto per annullare il progetto del Centro della moda che avrebbe portato benefici in termini di occupazione e di prestigio alla città ma anche se fosse il Comune il pretesto glielo avrebbe fornito cascandoci dentro ingenuamente.

3 Luglio 2025 No Comments 73 views

« Nazionale

La democrazia capovolta

La democrazia in Italia é capovolta. I parlamentari non sono eletti dal popolo ma nominati dai vertici dei partiti. Con questa legge voti uno e prendi due come al Supermercato perché un voto sul proporzionale ne vale uno anche sul maggioritario. I sindaci nominano gli assessori che non possono essere consiglieri. Ma i consiglieri sono eletti pur non potendo diventare assessori. Si devono dimettere. Cioè il Consiglio, unico organo eletto assieme al sindaco, ha assai meno potere della giunta che é nominata. Anzi dal Consiglio non passa quasi più niente riducendosi ad approvare mozioni e a fare interpellanze. Quanto alle nomine nei consigli di amministrazione degli enti di secondo grado ci pensa il sindaco senza bisogno di approvazione della giunta e men che meno del consiglio. Read the full story »

3 Luglio 2025 No Comments 68 views

« Nazionale

The end

Lo ha sentenziato Trump. La guerra é finita. Alt ai missili da entrambe le parti. Il nucleare iraniano é stato smantellato. Detto da uno che in 24 ore avrebbe fatto finire la guerra all’Ucraina e che doveva prendersi due settimane per decidere se bombardare i siti iraniani e poi li ha bombardati dopo due giorni, c’é da dubitarne. Eppure oggi é stata una giornata tranquilla. Israele ha sparato ancora a Gaza uccidendo una quarantina di civili, ma i cieli che congiungono Tel Aviv e Teheran non sono stati segnati da strisce di aerei da combattimento e da missili proiettati da una base militare. Oggi é il giorno del silenzio. La guerra dei 12 giorni abbassa il sipario. Tutto risolto dunque? Quando le armi tacciono é un bel giorno per il medio oriente, per l’Europa e il mondo. Read the full story »

3 Luglio 2025 No Comments 61 views

« Nazionale

Tra Israele e Iran

Una volta, in presenza del bipolarismo Usa-Urss, si chiedeva ai comunisti italiani dove avrebbero preferito vivere. Arricciavano il naso e generalmente si rifiutavano di rispondere. Poi arrivò Berlinguer, che considerò la Nato un ombrello protettivo al contrario di Fratoianni e consorte, e anche i comunisti optarono per l’America. Non erano ancora i tempi di Walter Veltroni e del suo kennedismo, lui che comunista non era mai stato e se lo era non se n’era accorto. Oggi é facile avere risposta se formuliamo identica domanda a proposito di Israele e dell’Iran. Tolte le minacce, le tensioni e anche gli orrori, resta il fatto che il sistema israeliano poggia sulla democrazia e non la teocrazia, che gli oppositori sono eletti in parlamento e il popolo può tranquillamente protestare nelle piazze, mentre a Teheran se una donna porta il velo e la polizia morale non lo ritiene corretto rischi di finire male. Read the full story »

23 Giugno 2025 No Comments 89 views

« Nazionale

Attacco Usa

Poco prima delle due del mattino, ora italiana, il presidente Trump ha annunciato di avere attaccato e bombardato tre siti nucleari dell’Iran. Dunque ad Israele, che aveva già cominciato le operazioni militari nei giorni scontri, si affiancano da oggi anche gli Usa. L’attacco ha colpito ancora i siti nucleari di Natanz e Isfahan dove la stragrande maggioranza di uranio arricchito non è stata trasferita, quindi si trovava lì al momento dell’attacco. L’attuale mancanza di notizie precise sul reale risultato dell’attacco americano agli impianti di Fordow e Isfahan deriva dal fatto che entrambi i siti si trovano in profondità nel sottosuolo e non dal timore che qualcosa sia andato storto durante l’attacco. La valutazione finale dirà se il programma nucleare sia regredito o sia stato completamente annientato. Read the full story »

23 Giugno 2025 No Comments 93 views

« Nazionale

La teocrazia del terrore

Precisazione. Non é vero che l’Iran é il paese aggredito. Hamas, Hezbollah e gli Houthi sono articolazioni iraniane che dalla teocrazia di Teheran hanno ottenuto finanziamenti, indicazioni, suggerimenti. L’orribile strage del 7 ottobre del 2023 é stata commentata con soddisfazione perché l’inizio di “una rivoluzione” ed é stata finanziata dall’Iran, come sostiene, esibendo prove incontrovertibili, il ministro della difesa israeliana Katz. Si tratta di 500 milioni di dollari, come si evince dai fogli strappati dai servizi segreti, che descrivono i contatti tra Mohammed Deif, Yahya Sinwair e il comandante iraniano Esmail Qaani. Anche Hezbollah, mentre Hamas attaccava Israele dal Sud, insisteva da Nord con molteplici missili sganciati dal Libano o dalla zona cuscinetto. La sconfitta di Hezbollah, movimento sciita appoggiato direttamente dall’Iran, e l’eliminazione del suo capo Nassrallah, hanno portato il Libano in una condizione di maggiore tranquillità. Read the full story »

23 Giugno 2025 No Comments 69 views

« Nazionale

Bombarderò forse

Si tratta di una minaccia attenuata da un dubbio. Delle tante cose dette e disdette, delle tante capriole e contorsioni, delle innumerevoli figuracce del presidente americano questa é veramente l’affermazione più paradossale. Ha dato un ultimatum di 60 giorni all’Iran per accogliere la proposta americana e il 61esimo ha attaccato… Israele. Si é voluto tener fuori dall’attacco? Manco per idea. Gia al G7 canadese si é infuriato, probabilmente con se stesso, per via dell’auspicata de escalation, prima condivisa, poi respinta e da ultimo ancora accolta. Poi la minaccia. Attenzione, Iran, perché io vi bombardo “forse”. Ormai Trump non lo prendono sul serio neppure le borse. Quella di Wall Street ha avuto un lievissimo sussulto. Uno zero virgola qualcosa di ribasso. Un forse di salvaguardia. Come vuoi che siano i bombardamenti “forse”, adesso che ci sono quelli veri e da Teheran fuggono centinaia di migliaia di abitanti e in Israele é stato colpito un ospedale. Penso che ormai neppure israeliani e iraniani lo prendano sul serio. E neppure Putin, freddo, razionale, spietato quando Trump gli ha proposto di presenziare al G7 e di fungere da mediatore di pace in medio oriente. Una chiara e assurda proposta. Autentica? Forse.

19 Giugno 2025 No Comments 74 views