Home » Nazionale

Speranza

10 Aprile 2013 1.009 views No CommentStampa questo articolo Stampa questo articolo

Si chiama così il giovane presidente del gruppo del Pd alla Camera dei deputati. E chissà, anche il nome avrà influito sulla sua nomina. Lucano, fonte molto bassa, occhi spenti, si è presentato ieri sera in tivù a recitare a memoria la posizione del Pd bersaniano. L.a recitiamo anche noi: il Pd e la coalizione di centro-sinistra hanno il diritto di fare una proposta di governo, visto che alla Camera hanno ottenuto la maggioranza, e visto che anche al Senato sono arrivati primi. Bersani deve fare un governo e gli altri devono in qualche modo garantirgli di nascere. Il Pd non è disponibile a un governo col Pdl perché questo partito è inaffidabile, perché c’è Berlusconi, perché tra i due partiti ci sono programmi inconciliabili. Fassina ha poi aggiunto un’altra motivazione e cioè i processi di Berlusconi e le sue leggi ad personam. Sulla presidenza della Repubblica, invece, bisogna trovare un accordo su un nome condiviso, dunque non espressione del Pdl e forse neanche organicamente del Pd. Non capisco come si faccia però a non domandarsi perché il Pdl dovrebbe consentire a Bersani di formare il suo governo visto che i grillini si sono messi fuorigioco e un governo Bersani passa solo attraverso un’intesa con Berlusconi. Mi chiedo come sia possibile auspicarla se, ripeto i tre argomenti di Speranza, il Pdl non è affidabile, c’è Berlusconi, e i programmi dei due partiti sono inconciliabili. E aggiungiamo anche la quarta motivazione, quella di Fassina, e cioè che Berlusconi si vuol difendere dai processi. Neanche il più stolto dei politici potrebbe accettare di far nascere un governo di nemici, presieduto e composto da chi non ritiene accettabile alcun tipo di collaborazione che non sia un semplice lasciapassare. E con chi teorizza, come Speranza, di poterne subito fare a meno, perché “sulle singole leggi i grillini potrebbero poi votare a favore”. Dunque un semplice lasciapassare senza possibilità di ritiro. Eppure Berlusconi sta al gioco e vuole ottenere l’elezione di un presidente della Repubblica amico, che dura sette anni. E magari finirà pure che la mancanza di lucidità del gruppo dirigente del Pd consentirà all’uomo di Arcore di incassare subito quel che gli interessa e poi di ritirarsi in trincea in vista dello scioglimento delle Camere. Io dico che una posizione così priva di senso non l’ho mai vissuta. É un ossimoro. Io ti odio e ti chiedo di amarmi. Io faccio finta di starci perchè desidero un regalo, poi ti mando a quel paese. È vero che la Speranza è l’ultima a morire. Ma quando è argomentata così diventa illusione…

 

Leave your response!

Add your comment below, or trackback from your own site. You can also subscribe to these comments via RSS.

Be nice. Keep it clean. Stay on topic. No spam.

You can use these tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

This is a Gravatar-enabled weblog. To get your own globally-recognized-avatar, please register at Gravatar.