11 Novembre 2013 993 views No Comment Stampa questo articolo

Caro Ercole, ripeto anche a te quel che continuo a dire a tutti. Il Comune non ha alcuna responsabilità dei ritardi sul progetto del pala. Tutto è da un anno e mezzo nella mani della Pallacanestro Reggiana che ancora non ci ha fatto pervenire alcuna manifestazione d’interesse. L’ultimo incontro tra Pallacanestro e Comune risale a sette mesi fa. In quella circostanza le cose erano state tutte chiarite e il Comune aveva dato la sua completa disponibilità a risolvere le tre questioni proposte, e cioè la cessione dell’ex Omni, la gestione ventennale del Palasport alla stessa Pallacanestro e il contributo di un milione, un milione e mezzo. Nessun dissenso su questo tra me, l’assessore Spadoni, il sindaco facente funzioni Ugo Ferrari. Dunque perché la Pallacanestro Reggiana non si sia fatta ancora viva da allora è per me un mistero. Prendo atto che questa estate, in un’intervista a te rilasciata, l’amministratore delegato Dalla Salda ha tentato di scaricare le responsabilità sul Comune e che pochi giorni fa la stessa cosa ha fatto Max Menetti, che poi si è corretto. Nel tuo articolo si parla di cose simili. Si tratta di stravaganze davvero incomprensibili. È difficile fare il processo alle intenzioni su eventuali intoppi del percorso da parte del Comune se prima non si inizia il percorso. E il primo atto è la presentazione della manifestazione d’interesse da parte della Pallacanestro che ancora non c’è. Proprio stamane ho avuto modo di parlare col patron Stefano Landi che mi ha confermato la sua volontà di procedere. Ne prendo atto con soddisfazione, anche perché a lui è richiesto il maggiore onere. Dunque attendo ancora, fiducioso. Appena arriva la proposta te lo faccio sapere, non dubitare. Sarai il primo a cui telefonerò la lieta novella. E dopo accetterò anche le critiche per eventuali ritardi del Comune. Ma farle adesso è come criticare la prestazione di una squadra prima del fischio d’inizio della gara. Tuo Mauro Del Bue