I due Vladimir
Per uno scherzo del destino hanno lo stesso nome. Parlo di Putin e di Luxuria, che ha un nome di battesimo diverso, ma è ormai per tutti, anche quando era in Parlamento, Vladimir. L’ex deputato di Rifondazione comunista, trionfatore all’isola dei famosi, ha voluto portare la sua protesta contro le leggi liberticide dell’altro Vladimir in Russia, in occasione delle Olimpiadi invernali. È stato arrestato per una maglietta sull’omosessualità. Senza offendere nessuno, senza far del male a nessuno. Noi uniamo la nostra protesta a quella dei democratici di tutto il mondo e ci auguriamo che il ministro Bonino risolva subito l’incidente. Magari potrebbe chiedere una mano a Berlusconi che forse ha un po’ esagerato quando ha consigliato all’amico Putin di fare come lui. Oltretutto incarcerare gli omosessuali e lasciar liberi gli etero non è neanche vantaggioso…
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