S’i fosse sindaco….
Mi sono venute in mente da tempo alcune cose che farei e che non farei se fossi sindaco di Reggio a otto mesi dalle elezioni. Non farei 1) La raccolta Porta a Porta nel centro-storico, che rinvierei a inizio mandato e non alla fine per i problemi che crea 2) L’estensione anche ai diesel euro 1 del divieto che la Regione ha deliberato. Migliaia di reggiani sono costretti a cambiare auto a otto mesi dalle elezioni. Farei invece: 1) La pulizia di tutti i muri del centro in larga parte ancora deturpati di scritte 2) Una rettifica immediata della rotonda di Santo Stefano, una delle realizzazioni più infelici degli ultimi anni, sostituendo almeno i due muri in cemento, peraltro anch’essi pieni di scritte, con verde 3) Il restauro dei Portici di via Emilia San Pietro, un punto fondamentale di vita e di passeggio delle città 4) Il restauro dei portici di Piazza San Prospero in condizioni di assoluto degrado 5) L’ultimazione della ristrutturazione del palazzo dello sport. Va anche bene tenerlo in centro, ma i due lati di rimpetto alla Basilica della Ghiara e all’ex Omni vanno sistemati. Era molto meglio il progetto che avevo fatto fare io, ma almeno ultimate questo 6) Lo spostamento dei piloni che nella nuova piazza della Vittoria tagliano in due il teatro Ariosto e stravolgono l’asse della piazza, fondato sui confini dell’ex Cittadella e mantenuto in seguito dai lati del Municipale, del monumento ai caduti e del teatro Ariosto. 7) Il lancio di un progetto Stazione Av che non può essere ancora per molto una scatola vuota e va riempita di negozi, ristoranti, sale. Questo a me pare ancora più importante della soluzione del nodo parcheggi 8)Il lancio di una grande conferenza sulla città del futuro col coinvolgimento di tutte le energie vive di Reggio Emilia in funzione dell’approntamento di una grande lista civica cittadina che non preveda simboli di partito, neppure quello del Pd. Sono mie opinioni, consigli che avrei dato al primo cittadino se me li avesse chiesti…
Leave your response!