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Sì al terzo polo. Intervista di Del Bue a Carlo Calenda

In un momentro cruciale della vita politica del paese, quasi a mezza via della legislatura, molte forze legate da comuni valori liberali, socialisti, repubblicani, del cattolicesimo popolare e democratico e della socialdemocrazia stanno lavorando per costruire un’area riformista che si proponga il superamento del bipolarismo. Tra queste, una forza certamente protagonista di questo suggestivo laboratorio politico, è Azione. Abbiamo intervistato il suo leader Carlo Calenda che ci ha dato risposte molto significative e tante conferme. Read the full story »

13 Maggio 2025 No Comments 42 views

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Un papa per i poveri?

Ma il nuovo Papa sarà in linea con le prorompenti novità enunciate da Francesco o le correggerà? Sarà un papa innovatore o moderato come lo dipingono alcuni dopo la bocciatura di Parolin? Avrà avuto anche il voto dei tradizionalisti? Sono domande senza risposta. Anzi con molte risposte, offerte dai vari commentatori dentro e fuori dal Vaticano. Il fatto che Leone XIV si sia presentato con l’invocazione alla pace, “una pace disarmata e disarmante”, non può chiarire la posizione che la Chiesa intenderà assumere verso la guerra all’Ucraina e verso il suo aggressore, mai nominato dal suo predecessore, o sul conflitto tra Israele e Hamas e sui continui e sanguinosi bombardamenti a Gaza. Non si può dedurre solo dal recupero del corpetto rosso, mai indossato da Bergoglio, se intenda recuperare anche altre parti della tradizione e se la sua maturazione nell’ordine degli Agostiniani e non dei Gesuiti gli imponga un più marcato dogmatismo rispetto a Francesco sulle coppie di fatto e sui gay. Read the full story »

9 Maggio 2025 No Comments 64 views

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Valditara e gli smartphone

Il ministro Valditara annuncia una proposta al Parlamento di Strasburgo, probabilmente nella forna della raccomandazione, e cioè di togliere alle ragazze e ai ragazzi in orario scolastico l’uso degli smartphone. Per la verità non sapevo che nelle scuole elementari e medie si potesse far uso dei cosiddetti telefonini. Deve essere un continuo trillo e un “pronto” dietro l’altro. Ma forse si possono solo tenere in tasca senza usarli. O magari si possono usare col silenziatore. Secondo la proposta di Valditara si dovrebbero depositare tutti in un armadietto, da ubicare nelle singole classi per evitare furti. C’é qualcosa di molto importante che la scuola italiana si ostina però o a negare o a sottovalutare. Ed é il modo di educare nel nuovo mondo della tecnica che, come sostiene il professor Paolo Garimberti, oggi é prevalente, anzi dominante trasformandosi “da strumento a soggetto della storia”. Read the full story »

6 Maggio 2025 No Comments 71 views

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E si riparla di legge elettorale

Non c’é legislatura, a partire da quella aperta dalle elezioni del 1992 e traguardata con il referendum Segni sul maggioritario, in cui non si sia discusso di legge elettorale più o meno in concomitanza con altre riforme istituzionali e costituzionali. Nel 1993, sotto il peso della rivoluzione giudiziaria e della criminalizzazione della cosiddetta prima Repubblica, venne approvato dalla Camera il cosiddetto Mattarellum (la definizione col neutro latino é di Giovanni Sartori). Questa legge comportava l’elezione col maggioritario uninominale dei 3/4 dei deputati e col proporzionale con sbarramento al 4% dell’altro quarto. Per il Senato restava la ripartizione dei seggi su scala regionale, prevista dalla Costituzione, sempre adottando lo schema della Camera. In ogni caso venivano abolite le preferenze, sinonimo di corruzione, non cancellate invece dalle elezioni comunali, regionali ed europee, perché sinonimo di partecipazione. Nella legislatura seguente, dopo l’interregno berlusconiano del 1994-96, arrivò la Bicamerale D’Alema. Read the full story »

6 Maggio 2025 No Comments 74 views

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I garofani in festa

I socialisti si mettevano all’occhiello il garofano e facevano festa in Italia già il 1 maggio del 1890. Il loro inno l’aveva scritto Filippo Turati, la musica era di Amintore Galli, nel 1886. Era una festa non ancora conquistata e autorizzata. Ed era stata promossa per raggiungere l’obiettivo delle otto ore di lavoro che negli Stati uniti, limitatamente allo stato dell’Illinois, era stato raggiunto già il 1 maggio 1867. Venti anni dopo, il 1 maggio del 1887, i lavoratori americani degli altri stati scesero in sciopero per rivendicare gli stessi diritti di quelli dell’Illinois, ma a Chicago la polizia sparò lasciando sul selciato diverse vittime. Il giorno prima durante un’agitazione in un’azienda erano stati uccisi due operai. Quattro giorni dopo altro sangue negli scontri tra polizia e anarchici. Feroce reazione delle autorità. Vennero accusati senza alcuna colpa otto anarchici e quattro di loro furono impiccati nella pubblica piazza. Per ricordarli la seconda internazionale, a Parigi, nel 1889, dopo la fine della prima e la divisione tra socialisti e anarchici, proclamò il 1 maggio la festa internazionale del lavoro. Read the full story »

30 Aprile 2025 No Comments 57 views

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Il decreto insicurezza

E’ già entrato in vigore il decreto sicurezza del governo che dovrà essere trasformato in legge entro due mesi. Sfogliando il testo, oltre a un paio di buone intenzioni (la tutela dei collaboratori di giustizia e nuove, ma quali non si capisce, norme per agevolare il lavoro interno dei detenuti nelle carceri e per confermare tutti i relativi benefici), si registra un generale, ma credo inutile, aumento delle pene per tutti i reati, dall’occupazione abusiva di case, all’accattonaggio con minori, alle rivolte carcerarie e nei centri per immigrati, all’autonoleggio senza adeguata documentazione, ad altro ancora. Come se un aggravarsi delle pene possa attenuare il numero dei reati. Poi ci sono alcune disposizioni di dubbia costituzionalità come hanno sottolineato 237 giuristi in un apposito documento. Read the full story »

30 Aprile 2025 No Comments 94 views

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Solo in Italia si costruiscono stadi più piccoli. Spieghiamo il poco nobile motivo

In tutte le altre nazioni si costruiscono stadi con capienza superiore ai vecchi. In Italia si procede al contrario. Vediamo alcuni dati. Il Barcellona sta edificando lo stadio più grande del mondo con 105mila posti a sedere e altre novità che lo porranno all’avanguardia nel settore impiantistico. I lavori stanno procedendo e nel 2026 il Barca potrà rientrare nel suo stadio tutto coperto con una limitata capienza di 60mila posti. L’inaugurazione definitiva, a 105mila, é prevista per il 2028. Il Real Madrid ha invece provveduto ad ammodernare il Barnabeu ritoccando anche la capienza a 81.044 posti a sedere. L’Atletico Madrid ha costruito il suo nuovo stadio, il Metropolitano, grazie alla ristrutturazione del 2014-2017, e ha una capienza di 70.460 posti mentre il vecchio impianto conteneva solo 55mila persone. Read the full story »

28 Aprile 2025 No Comments 105 views