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Il mondo capovolto

Voglio parafrasare Vannacci. Ma non le per cose che sostiene il neo parlamentare leghista. Per questioni decisamente più rilevanti e certo differenti. Prendiamone tre. La prima, ho scritto un editoriale su questo, relativa ai propositi di annessione, non escludendo l’uso dell’esercito, di paesi indipendenti o dipendenti da altri paesi, da parte del presidente americano in pectore Trump. Se dieci anni orsono ci avessero raccontato che gli Stati uniti volevano conquistare il Canada (perché allora non il Messico?) e farlo diventare il 51esimo stato americano, ci avremmo riso su come si ride di una barzelletta. E invece é vero. Read the full story »

10 Gennaio 2025 No Comments 56 views

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Trumpazzo

In una conferenza stampa svolta a Mar a lago Trump, non ancora in carica, ha suonato la sveglia a chi pensava che la sua fosse una presidenza indolore. Sembra una fake ma é tutto vero. Il presidente americano in pectore torna a insistere sull’annessione del Canada. Nella notte ha condiviso una nuova mappa degli Stati Uniti, che incorpora il Canada come suo territorio. In un altro post si vede l’immagine degli Stati Uniti e del Canada ricoperti dalla bandiera americana a stelle e strisce. Ora che il Canada sia uno stato indipendente lo sanno anche i bambini dell’elementare. E’ uno stato indipendente dal 1867 dopo aver sofferto un dominio francese e inglese (non a caso la popolazione é bilingue). E’ membro del G8. Ebbene Trump minaccia di farlo divenire il 51esimo stato americano. Come? Convincendo i canadesi, contro i quali minaccia dazi e punizioni, che conviene loro. Ha avvisato il giovane primo ministro canadese, oggi dimissionario, Justin Trudeau? Matto? Forse sì. Ma insomma. Read the full story »

8 Gennaio 2025 No Comments 65 views

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L’internazionale reazionaria…

Adoro le persone che danno giudizi su tutto. Io mi fermo alle domande quando si aprono territori a me sconosciuti. Da molto tempo soldi e informazione, aggiungerei la magistratura, condizionano l’attività politica. C’era una volta la televisione e il diritto alla tribuna politica di tutti i leader, coi giornali che stavano generalmente un passo indietro mentre nei programmi televisivi di varietà i politici non si potevano neanche nominare. Poi si é allargato il cerchio, le tv private hanno portato alla concorrenza e a una maggiore libertà. Sono nati i talk show e la gente si é appassionata agli scontri. E’ nata la Tv pugilato. Questa tv ha fatto nascere nuovi leader (i più abili Fini, D’Alema, Sgarbi, anche Bertinotti) mentre Berlusconi é stato un prodotto delle sue tv, curato nel vestito, nel gesto, nella pronuncia, nel trucco. Poi l’esplosione dei social con miliardi di persone su Internet e la voce di chiunque che può parlare come la voce del premio Nobel. La democrazia ha acquisito nuove forme, generalmente più radicali. Il messaggio ottiene un mi piace. O ti piace o no. Non perché. Il ragionamento ha lasciato spazio all’improperio. Read the full story »

8 Gennaio 2025 No Comments 59 views

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Per Vanni

E’ morto un mio amico più grande. Più grande anche perché musicista di prima. Perché trombettista di gran fama. Aveva suonato con Louis Armstrong e Chet Baker. Perchè suonava la fisarmonica, il piano e la chitarra e perché aveva imparato a leggere la musica prima dell’alfabeto. Si chiamava Vanni Catellani e i cantanti delle sue orchestre si chiamavano Mingardi e Zanicchi. Aveva scartato Gianni Morandi e Mina. Detestava i Beatles e i complessi dei capelloni che a suo dire negli anni sessanta avevano dato l’estrema unzione alla musica. Amava le grandi orchestre americane e il jazz. Era esagerato in tutto e viveva in modo esagerato. Come quando mangiò 120 cannolicchi dopo aver cenato e si fece ricoverare al pronto soccorso. Diresse l”orchestra in musical con Alighiero Noschese, Walter Chiari, le gemelle Kessler, Paolo Villaggio, Alberto Lupo. Attraversò tutte le gamme della musica del dopoguerra. Perdo un amico che riuscii a convertire anche alla musica lirica. Perdo un consulente che sapeva spiegare il regno sterminato delle none bemolle. Suona lassù coi grandi caro Vanni. Noi quaggiù troveremo un modo per ricordarti come meriti.

6 Gennaio 2025 No Comments 66 views

« Reggio Emilia

Ciao Ivo

Sono stato ieri al funerale di Ivo Bernardelli, un militante e dirigente del Psi degli anni settanta. Fu sindaco di Reggiolo e assieme agli altri sindaci della Bassa reggiana, Brozzi, Salomoni, Saccani fu protagonista della pianificazione urbanistica di quella zona che prevedeva la Cispadana, la fermata dell’Autobrennero a Reggiolo-Rolo, il porto su Po e altre opere pubbliche. I sindaci socialisti dell’epoca utilizzarono il meglio degli architetti e degli urbanisti (cito per tutti Antonio Pastorini) e conseguirono i risultati più rilevanti per il Psi. A Ivo mi uniscono una montagna di ricordi. Quella volta che al congresso di Torino del 1978 per la prima volta venni eletto nel Comitato centrale del Psi e Ivo come supplente e tornammo senza dormire a Reggio con la sua utilitaria. Quella volta che in un incontro con gli industraili ceramici voleva insegnare loro come produrre piastrelle. Quella volta che si perse nella nebbia e non riusciva ad arrivare in Federazione e quelle molte volte che sbagliava le parole. Meraviglioso il suo quasi grammelot padano che ci faceva sorridere. Lui non aveva studiato ma aveva imparato tutto da quella magnifica università che era la politica. Ciao indimenticabile Ivo. Un uomo frutto di un’epoca che (purtroppo) non ritornerà.

4 Gennaio 2025 No Comments 72 views

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Il centenario dell’ignoranza pucciniana

Si poteva fare di meglio per celebrare il centenario della morte di Giacomo Puccini. Si poteva, ad esempio, trasmettere le puntate della serie dedicata al grande musicista toscano dalla Rai nel 1973 e interpretate magistralmente da Alberto Lionello: un Puccini credibile, che aveva il solo difetto di parlare fiorentino e non lucchese, come del resto il Verdi di Renato Castellani del 1982 parlava bolognese e non bussetano. Dopo, e prima, i film o gli sceneggiati televisivi sono stati assolutamente mediocri. Tra i più mediocri quello del 2009, una mini serie televisiva insopportabile, con la presenza anche di Andrea Giordana e di Stefania Sandrelli, e riproposto (anziché quello interpretato da Lionello) da mamma Rai. Si tratta di un polpettone indigeribile, di una farsa, densa di falsità e condita con lacrimoso e penoso sentimentalismo. Una telenovela in stile decadente. Per di più accompagnata da musiche non pucciniane. Ci parla di un Puccini che nel 1924, poco mesi prima di morire, é a Vienna ed é falso, che incontra e seduce una avvenente giornalista (di nuovo falso), che é protetto e amato in chiave materna da Elvira che invece era gelosissima al punto da scatenare il drammatico suicidio della povera Doria Manfredi. Insomma un feuilleton dei peggiori, da paragonare a quello dedicato a Leonardo che non corrispondeva, se non per una piccola parte, alla verità storica. Read the full story »

3 Gennaio 2025 No Comments 53 views

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Pace, fratellanza e libertà

Pace, fratellanza e anche amore per tutti, ha implorato Riccardo Muti al termine del concerto di Capodanno da Vienna. Anche il papa ha parlato di pace. E naturalmente di solidarietà, cioè di fratellanza. Aggiungerei volentieri un augurio di libertà, senza la quale la pace, come sottolineava Marco Pannella, é una parola vuota, cioè semplice assenza di guerra. Il mondo potrebbe tranquillamente vivere in pace, se non ci fossero invasioni, colpi di stato militari, bande rivali che si combattono per il potere. Personalmente critico, anzi condanno, il modo col quale Netanyahu ha risposto alla barbara strage del 7 ottobre del 2023. Continuare a bombardare Gaza provocando un numero di morti civili insopportabili e invadere un territorio, come le alture del Golan, che non appartiene a Israele, sconfessare gli accordi di Oslo, pronunciarsi contro la politica dei due popoli e dei due stati, incentivare la colonizzazione della Cisgiordania, rendendo più debole il governo palestinese di Abu Mazen che da tempo riconosce il diritto all’esistenza dello stato di Israele, non deve impedire di riconoscere che la guerra l’ha iniziata Hamas con la strage di giovani, di intere famiglie compresi i bambini, e strappando dai loro territori circa 200 persone rapite, che Hamas é un gruppo terroristico che al contrario dell’Olp non riconosce l’esistenza dello stato di Israele, che ha utilizzato miliardi di dollari occidentali e anche nostri non per il benessere della sua popolazione ma per costruire una città sotterranea volta all’ora X della cacciata degli ebrei, che utilizza le scuole e gli ospedali come siti militari per rendere più atroci gli attacchi aerei israeliani, come ha sottolineato il leader di Hamas Ismail Hannyei, secondo la logica dell’utile spargimento di sangue. Read the full story »

2 Gennaio 2025 No Comments 84 views